Venerdì sera, dopo la chiusura delle borse, è arrivato il giudizio di Fitch, che ha confermato a BBB il rating di lungo termine dell’Italia, lasciando l’outlook negativo. Un giudizio che ha contribuito positivamente sia allo spread – sceso sotto i 270 punti – che all’andamento dei titoli italiani in Borsa: a metà seduta Piazza Affari è stata la migliore tra le borse europee, trainata soprattutto da titoli bancari e dal comparto auto. Fiducia giunge anche dall’andamento della trattativa commerciale tra Stati Uniti e Cina. In un tweet il presidente americano Donald Trump ha parlato di «progressi sostanziali nei negoziati» rinviando l’entrata in vigore dei dazi, prevista inizialmente per il primo marzo. Bene, infatti, anche le borse asiatiche.