Nuova tornata di audizioni sul disegno di legge Concretezza, il decreto fortemente voluto dalla ministra Giulia Bongiorno per rilanciare la Pubblica amministrazione. Un aspetto sul quale sono tutti concordi, sia all’interno del Parlamento sia fra le parti audite, anche se non sono mancati momenti polemici, in particolare fra il gruppo parlamentare della Lega e quello del Partito democratico, con i primi a ricordare come i secondi hanno avuto la possibilità di incidere in maniera decisa nel corso dell’ultima legislatura, ma non lo hanno fatto. È stata la delegazione della Ugl – oltre alla Confederazione erano presenti anche i rappresentanti della Funzione pubblica e delle Autonomie locali – ad inquadrare il provvedimento nell’ambito di un percorso di rafforzamento che poggia sulla legge di bilancio, dove sono stanziate le risorse per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro ed è previsto un importante pacchetto di assunzioni aggiuntive, che si aggiungono allo sblocco del turn over, contenuto nel disegno di legge in discussione. Rimane, però, un nodo che è stato evidenziato, pur con accenti diversi, dalle quattro sigle confederali presenti, quello del contrasto all’assenteismo; risultati positivi si potrebbero raggiungere attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali unitarie, in un percorso di valorizzazione dell’elemento umano nell’interesse di tutte le componenti.