Un gruppo di climatologi dell’Imperial College di Londra, coordinato da Niklas Boers, e dell’Istituto tedesco per la ricerca sull’impatto del clima di Potsdam, ha realizzato la prima mappa globale dei nubifragi. La mappa, realizzata attraverso l’utilizzo di dati raccolti dal satellite NASA TRMM – Tropical Rainfall Measuring Mission –, dimostra un collegamento tra le piogge violente, anche quando avvengono grandi distanze: le piogge violente in Europa possono anticipare di circa cinque giorni eventi analoghi in India, ad esempio. Oppure: i monsoni nel Sud-Est asiatico hanno ripercussioni anche in Africa, America del Nord e Europa, attraverso la circolazione di correnti d’aria nell’atmosfera terrestre. Questo potrà aiutare i meteorologi ha realizzare previsioni ancora più precise. In un articolo pubblicato recentemente, in occasione del centesimo anniversario dell’American Meteorological Society, una tra le più importanti organizzazioni al mondo dedicate allo studio e alla divulgazione della meteorologia, la rivista scientifica Science ha analizzato i dati raccolti negli ultimi decenni, dimostrando che oggi una previsione del tempo a 5 giorni è precisa quanto lo era la previsione per il giorno dopo negli anni Ottanta. Previsioni del tempo non altrettanto precise, ma con informazioni di massima utili, arrivano a coprire fino a 9-10 giorni nel futuro.