Il presidente del Consiglio lo ha ribadito: «Ci sono tutte le premesse per un bellissimo 2019 e per gli anni a venire. Non c’è motivo di perdere la fiducia». Secondo il premier – riporta l’ANSA spiegando che si tratta di un’intervista rilasciata alla trasmissione Povera Patria, che andrà in onda questa stasera su RaiDue – «l’Italia ha un programma di ripresa incredibile. C’è tanto entusiasmo da parte dei cittadini e tanta determinazione da parte del governo». Il presidente Conte è tornato ad affrontare il discorso della recessione tecnica anche sul palco degli Stati generali delle coop, spiegando che fattori destabilizzanti sono arrivati anche dalla «guerra dei dazi che per fortuna si sta ricomponendo, mentre le misure della manovra non sono ancora entrate in vigore. Il futuro dell’Italia lo stiamo creando adesso, abbiamo varato una manovra espansiva con un piano di ammodernamento delle infrastrutture. Non siamo degli sprovveduti». Anche il ministro dell’economia Giovanni Tria ha commentato le ultime rilevazioni dell’Istat sul Pil. Quello diffuso ieri è un dato, spiega il ministro, che era atteso ed è determinato dal ciclo economico europeo. La fase di recessione tecnica che stiamo attraversando riflette l’impatto sul manifatturiero italiano del forte rallentamento del commercio internazionale e della produzione industriale tedesca». «La risposta – ha aggiunto il titolare del dicastero – non può che essere quella di accelerare il programma di investimenti pubblici previsti dal Governo e le altre misure contenute nella legge di bilancio».