La Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti (Coldiretti) ha denunciato una pessima gestione dei fondi Ue destinati agli agricoltori. Il numero di giovani che vogliono ritornare alla terra aumenta e rappresenta una ricchezza per l’Italia, creando lavoro. C’è un però: sono 23mila su 35mila le domande di giovani under 40 respinte. Le Amministrazioni regionali, secondo Coldiretti, hanno fatto degli errori nella programmazione, con effetti sulle risorse disponibili previste nei Piani di sviluppo rurale (Psr). La Coldiretti ha aggiunto che la maggior parte dei giovani respinti risiede nel Mezzogiorno, nelle regioni dove la fuga dei cervelli è più alta.