Il tempo stringe e il Paese rischia concretamente di perdere un pezzo importante della propria storia. La vicenda della Gazzetta del Mezzogiorno, storica testata di Puglia e Basilicata, potrebbe precipitare da un momento all’altro, dopo che i lavoratori non hanno ancora percepito le spettanze di dicembre né la tredicesima. Nel già difficile scenario dell’editoria italiana, caratterizzata da una costante e progressiva erosione di lettori e di pubblicità, il caso della Gazzetta del Mezzogiorno è ancora più complesso, in quanto muove da un provvedimento di confisca in un contesto di forte compromissione aziendale. Sul caso, è intervenuto lo stesso ministro Luigi Di Maio, il quale, fermo restando le indagini in corso, ha assicurato il massimo interessamento del governo per evitare situazioni di crisi occupazionale. Dal versante sindacale, intanto, si è mossa l’Ugl, che, come ha ricordato lo stesso Di Maio, ha chiesto una valutazione congiunta alla proprietà.