ArcelorMittal può tirare un sospiro di sollievo, anche se non può di certo cullarsi sugli allori. È stato infatti revocato – ma non da tutte le sigle sindacali – lo sciopero di 24 ore di tutto il personale dell’Ilva di Taranto, in programma per il prossimo 14 gennaio. Più che una pace, però il tutto appare come una tregua. La proprietà ha voluto rassicurare i sindacati riguardano alcuni punti spinosi, a partire dal completamento dell’organico, ancora al di sotto degli accordi presi al ministero dello sviluppo economico, dove l’asticella è stata posta a 8.200 unità. Conferme da parte dell’azienda anche sul fatto che lo spostamento di una parte del personale è soltanto temporanea e sull’avvio dei percorsi di formazione e riqualificazione dei dipendenti. Nelle prossime settimane è previsto un nuovo incontro di verifica. Intanto, oltre 800 dipendenti hanno scelto di aderire all’offerta di 100mila euro lordi per lasciare l’azienda.