Prevista stabilizzazione del Pil a inizio 2019

Mentre l’attività del settore manifatturiero, monitorata tramite l’indice PMI di IHS Markit, si è confermata in una fase di contrazione (attestandosi quindi al di sotto della soglia dei 50 punti), il settore terziario italiano continua a crescere. A dicembre, infatti, la società londinese ha registrato il più rapido incremento in tre mesi dell’attività del settore terziario in Italia. «Le condizioni economiche delle aziende terziarie italiane di dicembre sono migliorate – ha spiegato Amritpal Virdee, economista di Markit, e autore del report relativo all’indagine PMI Settore Terziario in Italia -, sospinte dal maggiore flusso di nuovi ordini e dalla crescita dell’attività. Inoltre, la crescita occupazionale è accelerata segnando il valore maggiore in tre mesi grazie all’ottimismo sull’attività futura che ha favorito le assunzioni. Nel complesso, l’indagine di dicembre indica un miglioramento delle condizioni economiche del settore privato, e spiana il terreno ad una stabilizzazione del PIL per l’inizio del 2019». Un contributo alla più ampia crescita dell’attività del settore dei servizi è giunto dall’accelerazione della crescita della domanda. Del resto, rispetto al mese di novembre, il tasso di crescita dei nuovi ordini ha segnato il valore più rapido in tre mesi. Di conseguenza le aziende intervistate hanno affermato che la maggiore domanda da parte dei clienti ha contribuito alla crescita delle nuove commesse, che aggiungendosi a quelle inevase, ha comportato un aumento anche dei livelli occupazionali.