Qualcosa non sta funzionando per il verso giusto, cosa che rende decisamente più attuale il dibattito intorno all’introduzione del reddito di cittadinanza. Al 30 settembre 2018, sono state presentate circa 788mila domande di accesso ai benefici del reddito di inclusione, meno della metà dei nuclei in origine stimati dall’Istat. Delle domande presentate, appena il 47,7%, vale a dire circa 376mila unità, ha avuto esito favorevole. A conti fatti, ad oggi il Rei ha raggiunto circa un quarto delle famiglie potenzialmente interessate dal provvedimento che è entrato in vigore il 1° gennaio scorso. Due terzi delle domande accolte provengono da una regione meridionale, Isole comprese, mentre il 18,7% è dal settentrione. Poco più di 53mila, il 14,1%, le domande provenienti dall’Italia centrale. L’88% dei beneficiari è italiano (330mila unità), l’8% extracomunitario (circa 30mila unità), la restante quota riguarda cittadini comunitari.