Spesso si guarda a determinate attività, catalogandole, peraltro sbagliando, in quelle minori. Senza immaginare quanto effettivamente muovono in maniera diretta e nell’indotto. Una di queste attività è senza ombra di dubbio quella delle cosiddette fiction, le serie televisive adesso presenti su ogni piattaforma tradizionale o innovativa. La giornata odierna si è caratterizzata per l’astensione dal lavoro del personale delle troupe, dei laboratori e dei teatri di posa. La decisione deriva dalle difficoltà che si stanno incontrando nel rinnovo del contratto collettivo di lavoro. Dopo un anno di trattative, infatti, gli organismi di rappresentanza dei datori di lavoro non hanno fatto passi in avanti, continuando a riproporre schemi ormai datati. Tutto ciò si innesta in un settore ad alta precarietà, con picchi di produzione molto alti, lunghi mesi senza attività, stipendi pagati, quando vengono pagati, con notevole ritardo e professionalità non riconosciute.