Nulla di fatto al tavolo tecnico – presenti Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal per il sindacato, le associazioni datoriali, i rappresentanti dei comitati dei lavoratori sorti sul territorio e le principali aziende del settore – che si sta tenendo al Ministero dello sviluppo economico per cercare di normare i servizi offerti dai rider, i ciclo-fattorini che consegnano pasti a domicilio. Le posizioni al tavolo appaiono oggi ancora distanti, per cui non è facile indicare al momento una data entro la quale la vertenza potrebbe chiudersi in maniera positiva. Resta comunque in piedi il percorso tracciato dal Ministro Luigi Di Maio, il quale ha ribadito più volte la volontà di arrivare a degli strumenti contrattuali ad hoc, escludendo viceversa l’ipotesi di integrare dei contratti collettivi già esistenti. Le aziende del settore hanno presentato intanto tre distinte proposte; il Ministero ha assicurato che proverà a fare sintesi fra le diverse posizioni in campo