Previsti la proroga degli ammortizzatori sociali ed una serie di semplificazioni

In attesa della Legge di bilancio che produrrà i propri effetti a partire dal prossimo 1° gennaio, il governo si gioca la carta della decretazione d’urgenza per intervenire su una serie di tematiche particolarmente pressanti. Il consiglio dei ministri di lunedì sera ha approvato, su proposta del presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, un decreto legge che, dopo la firma del presidente della repubblica e la pubblicazione in gazzetta ufficiale, esplicherà i propri effetti, salvo conversione da parte del Parlamento nei successivi sessanta giorni. Il provvedimento prevede la proroga degli ammortizzatori sociali per il 2018 e il 2019 nelle imprese con più di 100 dipendenti (dodici mesi per riorganizzazione aziendale e sei mesi per crisi aziendale) e la concessione della mobilità in deroga ai lavoratori che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga nel periodo compreso fra il 22 novembre 2017 e il 31 dicembre 2018, con l’obbligo di applicazione di misure di politica attiva; quest’ultima misura vale anche per Termini Imerese e Gela. Altri interventi sono annunciati sul versante dell’Agenzia nazionale per il lavoro, con la riforma della governance, e su una serie di aspetti formali e sostanziali attinenti il libro unico del lavoro, il rapporto biennale del personale, le imprese dello spettacolo, il deposito dei contratti collettivi di lavoro, gli appalti e la gestione separata.