Il primo passo è stato fatto. Si è trovata una convergenza sulla figura del commissario alla ricostruzione, che sarà Marco Bucci, sindaco di Genova. Nei giorni scorsi erano circolati altri nomi, da Gemme a Cingolani, ma alla fine, dopo l’ultima telefonata fra Conte e Toti, si è scelto il primo cittadino, come confermato dallo stesso Premier. Bucci avrà il non facile compito di guidare il processo di demolizione e ricostruzione del ponte sul Polcevera, ma sul suo nome finora sembrano compattarsi favorevolmente tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. Gli animi sono, comunque, tutt’altro che placati: gli abitanti delle zone interessate dal crollo hanno organizzato per lunedì prossimo una prima manifestazione di protesta, mentre gli sfollati sono alle prese con il dietrofront di Autostrade che, dopo essere stata esclusa dalla ricostruzione del viadotto, ha deciso di congelare la seconda tranche di indennizzi per gli abitanti della zona rossa evacuata. Nel frattempo a Genova proseguono le indagini: si studiano i detriti del Morandi, i Pm Terrile e Cotugno continuano ad ascoltare le persone informate sui fatti e la Guardia di Finanza ha diffuso un nuovo impressionante video del crollo. Ora, con la nomina del commissario, inizia però una nuova fase: quella della rinascita, della speranza, del futuro.