La soluzione è arrivata prima del previsto e la cosa non può che essere positiva. Nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali avevano sollevato la questione della prossima scadenza degli ammortizzatori sociali, paventando l’ipotesi di almeno 30mila lavoratori privi di occupazione e di reddito già a fine dicembre. Il ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, aveva preso nota, assicurando che il governo sarebbe intervenuto con una proroga degli ammortizzatori sociali. L’idea iniziale era quella di utilizzare la legge di bilancio, ma, a quel punto, sarebbero rimaste scoperte alcune settimane di dicembre. Ed allora, il Consiglio dei ministri ha deciso di utilizzare il primo provvedimento urgente disponibile, vale a dire il decreto-legge che contiene, fra le altre cose, le misure su Genova e la Liguria, messe in ginocchio dal crollo del Ponte Morandi. Con un accordo in sede ministeriale, la cassa integrazione potrà essere prorogata fino a dodici mesi.