In cerca di una soluzione ormai da troppo tempo. È ciò che si augurano i lavoratori della ex Irisbus, alle prese con una crisi che sembra senza fine. Complici alcune scelte poco strategiche di qualche governo in passato, sia nazionale che territoriali, che hanno mancato di sostenere il trasporto pubblico locale attraverso investimenti nel parco mezzi, la situazione dello stabilimento irpino si è andato via via deteriorando, nonostante le dichiarazioni fatte a suo tempo dall’allora premier Mtteo Renzi. Nelle scorse settimane, lo stesso ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, è intervenuto, assicurando l’interessamento del ministero. Si inserisce in questo contesto la decisione dei lavoratori irpini di sollecitare un intervento su Industria Italiana Autobus con un presidio per il 6 settembre a Roma. A fine anno andranno in scadenza gli ammortizzatori sociali, per cui i tempi sembrano ridotti.