Importanti chiarimenti sul versante previdenziale, anche se, per il momento, non si tratta della riforma tanto attesa della Fornero. L’Inps ha inteso precisare alcuni aspetti relativi alla prescrizione per la copertura previdenziale dei dipendenti pubblici, visto che la scadenza del 1° gennaio del 2019, indicata nella circolare dell’Istituto numero 169 del 2017, si avvicina. La cosa importante che è i dipendenti pubblici potranno continuare a sistemare la loro personale posizione contributiva senza tener conto della prescrizione. Viceversa, a partire dal 1° gennaio 2019, il datore di lavoro pubblico dovrà sostenere un onere parametrato a quello corrispondente alla rendita vitalizia nelle gestioni private, non potendo più utilizzare le prassi in uso per l’Inpdap. Rischiano di dover versare da soli, però, gli insegnanti delle scuole primarie paritarie, degli asili eretti in enti morali e delle scuole dell’infanzia comunali, se l’amministrazione non provvede.