La notizia è arrivata inattesa, ma gli sviluppi potrebbero essere assolutamente propizi per i 156 operai della ex Om Carrelli di Modugno, coinvolti nella lunga crisi che risale ormai ad oltre sette anni e mezzo fa. Quando sembrava che l’unica opzione possibile fosse quella della Selektica, è arrivata una nuova proposta formulata da Ingegneria&Servizi, una newco che riunisce una quarantina circa di aziende pugliesi per un totale di quasi 2mila dipendenti. A spiegare il progetto nei particolari, è la federazione di categoria della Ugl. In base alle informazioni avute, l’obiettivo di Ingegneria&Servizi è quella di costituire una nuova società, capace, entro il prossimo 31 dicembre, di assorbire tutti i lavoratori, i quali sarebbero impiegati nello stabilimento di Modugno per la realizzazione di un centro di assemblaggio di sottosistemi di impianti di nuova generazione di centrali ad energia rinnovabili, il cosiddetto Hydrostatic power system. Nel periodo intercorrente fra la fase della bonifica e la messa a regime del sito produttivo e l’avvio vero e proprio della produzione, i lavoratori sarebbero impiegati presso le altre aziende del network. Al momento, gli unici incontri fissati sono quelli con i rappresentanti di Selektica, che ha promesso l’assunzione a tempo indeterminato di una cinquantina di operai, anche se la proposta di Ingegneria&Servizi è destinata a sparigliare le carte in tavola.