In attesa di capire cosa succederà sul fronte Fornero, il cantiere delle pensioni riparte da quelle cosiddette d’oro. Il ministro del lavoro e vicepremier Luigi Di Maio ha nuovamente ribadito l’intenzione di andare avanti sul versante della maggiore equità nel sistema pensionistico, andando a colpire quegli assegni evidentemente alti e non sostenuti da una adeguata contribuzione a monte. Tutto ciò, mentre il suo collega Matteo Salvini ha ribadito l’intenzione della Lega di sostenere fino in fondo l’ipotesi di superamento della riforma Fornero del 2011. L’idea, peraltro esplicitata nell’accordo di governo con il MoVimento 5 Stelle, è quella di tornare al sistema delle quote, vale a dire la somma fra età anagrafica ed anzianità contributiva con tetto fissato a cento. Il costo economico di una tale misura dipende da molte variabili e, quindi, è difficile da quantificare adesso; di certo, però, si avrebbe una maggiore equità sociale.