La via del confronto per una soluzione condivisa che possa mettere insieme occupazione, salute ed ambiente. È questo lo scenario prospettato dal nuovo Ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, ai sindacati, i quali hanno evidentemente apprezzato il clima costruttivo. Quello del Mise è stato il primo incontro ufficiale, come gli altri con i commissari, i rappresentanti della cordata Am Investco Italy, e le Istituzioni locali, che è servito per ribadire le posizioni in campo, in vista dei prossimi incontri. Se Francesca Re David, numero uno della Fiom Cgil, ha apprezzato il riferimento all’accordo condiviso, Marco Bentivogli (Fim-Cisl) ha lanciato l’allarme anche sul futuro dell’indotto. Rocco Palombella (Uilm), da parte sua, ha parlato di lavoratori in fiduciosa attesa. Positivo il giudizio anche di Antonio Spera, segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, il quale ha ribadito la posizione della propria organizzazione.