Almeno mille ispettori in più con la funzione di controllare, ma anche di accompagnare le aziende verso un rafforzamento delle condizioni generali di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Tutto ciò, a partire dalle aziende partecipate dello Stato, nelle quali la questione di come tutelare i dipendenti dovrà essere centrale. È questa in sintesi la posizione che il nuovo Ministro del lavoro, Luigi Di Maio, ha espresso durante l’informativa presso la Camera dei deputati. Di Maio ha insistito su un punto: non servono più leggi, ma il rispetto delle norme esistenti, anche attraverso un meccanismo premiante per le aziende virtuose. La posizione espressa dal vice premier è stata salutata positivamente dal sindacato e non solo. L’Anmil ha parlato di «necessità di intervenire prima di tutto sullo sviluppo di una vera cultura della sicurezza» «affinché il rispetto delle regole non sia vissuto come un mero adempimento burocratico, ma come una condotta che spontaneamente si sceglie di adottare nel rispetto della salute e della vita». In questo senso, è interessante l’iniziativa posta in essere da Foodora, la piattaforma digitale di consegne alimentari a domicilio, che ha annunciato un rafforzamento della formazione in sicurezza dei propri rider, i fattori che saranno inquadrati con contratti di collaborazione coordinata e continuativa e relativa copertura previdenziale ed assicurazione Inail.