Si attende il prossimo 4 giugno per sapere cosa sarà del futuro dei 430 lavoratori dello stabilimento Honeywell di Atessa, che produce turbocompressori per motori diesel: il prossimo lunedì, infatti, si terrà un tavolo al Mise alla presenza dei sindacati e del ministero del Lavoro per scongiurare i licenziamenti, dopo che l’azienda ha deciso di chiudere i battenti della fabbrica. Allo stato attuale, Honeywell è l’ennesima vertenza in cui vengono disattesi precisi accordi: lo scorso 16 febbraio è stata infatti siglata un’intesa che prevedeva la concessione della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti, ma la sua erogazione, così come il processo di reindustrializzazione dello stabilimento, sono a tutt’oggi in discussione. Ieri una delegazione di lavoratori ha protestato davanti al Mise, chiedendo garanzie e prospettive.