È stato presentato oggi al Cnel il IV Rapporto Adapt sulla contrattazione collettiva, in occasione del convegno dedicato al giuslavorista Marco Biagi. Lo studio testimonia una crescita dei contratti. Nel 2017 sono stati infatti sottoscritti 43 Ccnl nei vari settori produttivi, mentre nel 2016 ne erano stati firmati 24 e 13 nel 2015. La crescita non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Secondo Adapt, accanto al persistere di fenomeni negativi di dumping contrattuale ci sono molti elementi positivi di “sviluppo fisiologico della contrattazione collettiva nella direzione di una specializzazione settoriale”. Sono presenti elementi di frammentarietà, ma emergono anche  “contenuti di carattere innovativo: non più solamente la previsione di contratti aziendali o territoriali, ad esempio, ma anche di bacino e di gruppo; non più soltanto la fissazione degli incrementi dei minimi tabellari, ma anche la disciplina diretta di premi di risultato”.