In tanti provano a simulare cosa potrebbe succedere, in pochi, però, fanno il passo successivo che è quello della certificazione dei requisiti previdenziali per accedere all’Ape volontaria. Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha fornito i primi numeri a distanza di un paio di settimane dalla presentazione del simulatore sul sito dell’Istituto previdenziale. I lavoratori che avrebbero provato a vedere i costi dell’Ape volontaria sarebbero circa 150mila, mentre quelli che effettivamente hanno richiesto all’Inps la certificazione dei diritti sono stati 8.500, vale a dire poco più del 5%. Si conferma quindi un’operazione dello scarso appeal a causa dei costi evidentemente significativi in capo al lavoratore che intende anticipare il proprio pensionamento. Su una pensione lorda da 1.400 euro, ad esempio, la rata mensile netta per venti anni è di 220 euro, un aggravio di particolare rilievo, destinato a scoraggiare molti potenziali interessati.