I “sospesi” lasciati dalla legislatura in chiusura non sono pochi e riguardano settori strategici, basti pensare a Ilva e Alitalia. Il vede un investimento di 5,3 mld di euro messo in pericolo dal ricorso al Tar della Regione Puglia e del comune di Taranto, minaccia che preoccupa lavoratori, sindacati e Governo, nonché Am Investco, la cordata guidata da Arcelor Mittal. Quanto ad Alitalia, in amministrazione straordinaria dal 2 maggio scorso ma in miglioramento sul fronte operativo e industriale, l’obiettivo sarebbe chiudere entro le elezioni politiche o anche prima. Ma i temi e soprattutto l’opportunità remano contro.