La notizia, riportata dalle agenzie di stampa italiane sulla base di quanto pubblicato dal New York Post, è clamorosa: il gruppo Ferrero potrebbe investire fino a 2 miliardi di dollari per aggiudicarsi alcuni marchi Nestlè negli Stati Uniti tra cui Crunch, Butterfinger e Kit Kat, molto noti in anche in Italia e in qualche modo “storici”.Già all’inizio di questo mese Ferrero ha completato un acquisto da 1,25 miliardi di dollari per Ferrara Candy, che ha tra i suoi marchi Red Hots, Now and Later, Jujyfruits e Super Bubble. Con l’eventuale “conquista” dei marchi Nestlé – molto probabile visto l’abbandono della “gara” da parte del principale e più temibile concorrente, Hershey, resta solo da superare un meno temibile avversario rappresentato da un gruppo di private equità – il Gruppo Ferrero diventerebbe il terzo maggiore produttore degli Stati Uniti nel settore dolciario proprio dopo il tembile Hershey e Mars.
Nestlè dovrebbe annunciare il vincitore dell’asta nelle prime settimane di gennaio, perché vorrebbe vendere la sua divisione entro marzo, mentre a giugno dovrebbe vendere quella di dolciumi negli Stati Uniti, per concentrarsi sui settori che ritiene a maggiore crescita, ovvero il caffè, i cibi per gli animali e l’acqua.