L’Istat rileva a dicembre un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori che passa da 114,4 a 116,6. Mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese rimane sostanzialmente stabile (da 108,8 a 108,9). Secondo l’Istituto la fiducia dei consumatori è essenzialmente dovuto alla positiva evoluzione della componente economica e di quella corrente, mentre l’aumento è più contenuto per la componente personale e per quella futura. Un frase sibillina che non riesce comunque a nascondere il clima di incertezza in cui si vive, temporaneamente rischiarato dall’arrivo del Natale e per i lavoratori dipendenti della tredicesima. Va detto infatti che se migliorano i giudizi sulla situazione economica della famiglia, di contro peggiorano le aspettative: il giudizio sulla situazione economica della famiglia passa da -26.9 a -23,8 mentre il dato sulle attese sulla situazione economica della famiglia passa da -3,4 a -7,5.