L’impatto dello sciopero sui trasporti è, come al solito, difficile da quantificare in termini di adesione. I numeri di chi organizza cozzano spesso con quelli delle aziende. Progressivamente, si sta assistendo ad una contrazione dei diritti dei lavoratori, previsti dalla normativa vigente, la legge 146 del 1990. Proprio ieri, il garante degli scioperi nei servizi pubblici essenziali, Giuseppe Santoro Passarelli, ha anticipato, in una intervista al Messaggero, l’intenzione di predisporre un nuovo regolamento volto principalmente a dilatare i giorni di tregua da una astensione all’altra. Si tratta di un tema delicato, sovente trattato in maniera impropria anche dagli addetti ai lavori. Si ricorderà il caso dell’assemblea al Colosseo, comunicata nei modi e nei tempi previsti, eppure utilizzata dall’allora governo Renzi per una stretta, peraltro con decreto legge, cosa mai accaduta prima, sul diritto di sciopero.