di Annarita D’Agostino

Caldo record nel Bel Paese: da oggi il bollino rosso è esteso a 16 città italiane e domani l’allerta scatterà per tutti i capoluoghi ad esclusione di Genova. La provincia più calda è Cagliari, con 50 gradi percepiti a Capo San Lorenzo, seguita da Napoli (49 gradi) e Ferrara (48 gradi). A mettere in ginocchio il Paese è l’anticiclone Lucifero che, secondo gli esperti, non darà tregua nei prossimi giorni. Anzi, per il Cnr “le condizioni di siccità in Italia potrebbero aggravarsi ulteriormente”.
Le condizioni meteo avverse portano i consumi energetici alle stelle e non risparmiano nessuno: oltre al rischio per le persone, in particolare piccoli e anziani, Coldiretti lancia l’allarme sugli effetti dello ‘stress da caldo’ sugli animali.
Inoltre, la siccità persistente aggrava l’emergenza incendi: secondo dati forniti dal Capo della Protezione Civile, le richieste di intervento sono aumentate del 148% rispetto allo scorso anno. A bruciare, migliaia di ettari di superficie, esponendo il territorio ad ulteriori, gravi rischi di dissesto a causa della deforestazione. Il Cnr segnala che “in nessun altro luogo d’Europa le condizioni di umidità del suolo attuali sono così secche come in Italia centrale”.
In audizione alla Camera, il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha annunciato che entro novembre sarà approvato il Piano Nazionale di Adattamento ai cambiamenti climatici. Speriamo non sia troppo tardi.