Giornata storica? Solo il tempo e i dettagli lo diranno: i ministri dell’Interno di Italia, Francia, Germania – Marco Minniti, Gerard Collomb, Thomas de Maizie’re – e il Commissario Europeo per la Migrazione e gli Affari Interni, Dimitris Avramopoulos, hanno approvato ieri, durante una cena di lavoro a Parigi, un “codice di condotta per le ong” che operano nel Mediterraneo centrale in soccorso ai migranti partiti dalla Libia e diretti in Europa, ne ha dato notizia un comunicato congiunto diffuso oggi dal Viminale.
Al vertice di ieri “è stata espressa una forte solidarietà all’Italia che fa fronte ad un numero crescente di arrivi”. Francia e Germania hanno assicurato inoltre “il loro impegno per accrescere i loro sforzi in tema di re location”.
Veniamo ai contenuti dell’accordo: un codice di condotta per le Ong, sostegno anche economico alla Guardia costiera libica per monitoraggio coste, aiuti all’Oim e all’Unhcr affinché i centri in Libia rispondano agli standard internazionali per condizioni di vita e di diritti umani. Rafforzare la strategia europea sui rimpatri, incrementare i tassi di riammissione, attuare pienamente lo schema della relocation concordato a livello UE per rafforzare la riallocazione delle persone che necessitano di protezione.
Il premier Paolo Gentiloni, all’assemblea della Fao, parlando della questione migranti ha detto che la “condivisione europea” nella gestione dei flussi migratori è “necessaria per l’Italia per evitare flussi insostenibili e alimentare reazioni ostili nel nostro tessuto sociale che fino a ora ha reagito in modo esemplare a questa sfida,
dimostrando umanità e capacità di accoglienza e coesione”.
Staremo a vedere.