di A.D.

Arriva il contatore 2.0: Enel ha presentato la campagna di attivazione dei misuratori ‘Open meter’ che presto saranno nelle case e negli uffici di 32 milioni di italiani.
Il nuovo contatore sarà in grado di misurare con maggior precisione quanta elettricità si consuma, indicando anche a che ora, in che modo e per quanto tempo. L’utente potrà quindi programmare, quasi in tempo reale, il prelievo di energia, risparmiando ed evitando conguagli. Saranno più facili anche cambi di fornitore e volture. I venditori potranno inoltre proporre offerte più adeguate ai profili di consumo. L’operazione “darà lavoro e ossigeno alla nostra economia” ha sottolineato Enel, consentendo “un risparmio tra il 2 e il 6% dei consumi elettrici”.
Il piano di sostituzione degli attuali contatori vale 4,3 miliardi di euro ed è pronto a partire dopo “un lungo lavoro”. Presentato dall’ad Francesco Starace e dal premier Paolo Gentiloni, ‘Open meter’ è stato ideato dall’architetto Michele De Lucchi e messo a punto insieme all’Autorità per l’energia. Come ha spiegato il numero uno di Enel, il nuovo contatore offrirà “un mondo di possibilità per case, fabbriche, uffici, centri commerciali, con un salto di prestazioni sia nella tutela del consumatore che nelle nuove opportunità offerte”, e “non avrà nessun aggravio per il cliente”.
Ai 32 milioni di sostituzioni già previste si aggiungono altri 9 milioni circa per nuove connessioni. La road map prevede che entro il 2019 ne vengano collocati 13 milioni, per un investimento di 1,3 miliardi; un secondo step è fissato al 2024, per 2,7 miliardi. Inoltre, “si aggiungeranno probabilmente le grandi municipalizzate – ha detto Starace -, portando gli investimenti a circa 6 miliardi”. I lavori saranno realizzati da 250 imprese esterne, impiegando circa 4mila persone.