di Annarita D’Agostino

Tempi strettissimi per decidere il futuro dell’Ilva: il 5 giugno è l’ultima data disponibile per stabilire chi si aggiudicherà la gara per l’acquisizione del colosso siderurgico. Il decreto ministeriale sarà fatto sulla base delle valutazioni dei commissari che, per il momento, propendono per AM Investco, la cordata di Marcegaglia e Arcelor-Mittal, la quale ha promesso, a regime, 8 milioni di tonnellate di acciaio all’anno e fra gli 8 e i 9mila occupati sollevando le critiche delle organizzazioni di categoria. Ma Jindal South West, azionista di riferimento di AcciaItalia, l’altra cordata che ha presentato un’offerta, fa sapere che “la tempistica non sarebbe un elemento ostativo per eventuali rilanci”.

Ilva, tavolo al Mise

Ilva, tavolo al Mise

Secondo quanto emerso oggi dal tavolo al ministero dello Sviluppo economico fra governo e sindacati, la tabella di marcia è serrata perché l’impresa aggiudicatrice ha un mese di tempo per presentare la domanda di un nuovo piano ambientale. Alla domanda seguiranno, secondo la normativa vigente, 60 giorni nei quali sia un comitato di esperti che la comunità, attraverso una consultazione pubblica, potranno esprimersi sulla bozza. Il piano dovrà essere approvato entro il 30 settembre.
Per il governo, hanno partecipato al tavolo il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e il vice ministro Teresa Bellanova, che hanno ribadito l’impegno ad assistere le parti in tutto il percorso di acquisizione. I sindacati hanno chiesto la massima responsabilità per avviare su basi propositive la fase del vero e proprio confronto sindacale, nel quale dovranno essere chiariti molti punti, a partire dai livelli occupazionali diretti e dell’indotto, le missioni produttive dei vari stabilimenti italiani, gli investimenti. Fiato sospeso fino a lunedì, quindi, quando si potrà capire ufficialmente chi sarà la controparte datoriale con la quale avviare un dialogo finalizzato a garantire un progetto sostenibile per Taranto e per il gruppo in Italia, sia a livello occupazionale che ambientale.