La premier britannica Theresa May ha annunciato oggi, in un inatteso discorso alla nazione al numero 10 di Downing Street, le elezioni anticipate a sorpresa in Gran Bretagna l’8 giugno. Dopo averle ripetutamente escluse nei mesi scorsi, ecco arrivare il ripensamento spiegato in sintesi con la contrarietà degli altri partiti ad avviare la Brexit. “La Brexit è nell’interesse nazionale ma gli altri partiti si oppongono”, così si è giustificata May. A quanto pare non si tratterebbe di un salto nel buio ma di un calcolo molto ben ragionato. Il Partito Conservatore, di cui May è ad oggi il massimo esponente, può contare secondo i sondaggi su un netto vantaggio rispetto all’opposizione laburista. In sostanza c’è necessità, vista la resistenza degli altri partiti al divorzio tra Gran Bretagna e Unione europea, di rafforzare la posizione del Partito Conservatore e quella delle elezioni anticipate appare essere l’unica soluzione possibile. “Abbiamo bisogno di elezioni anticipate e ne abbiamo bisogno ora – ha spiegato May – Abbiamo in questo momento una possibilità unica perché sia fatto prima dell’inizio dei negoziati dettagliati”.
Dunque le elezioni si impongono per far fronte al clima di “divisione” che avrebbero seminato le opposizioni laburista, libdem e indipendentista scozzese a Westminster, rischiando di indebolire il Paese nel negoziato sulla Brexit. Ma c’è anche il fronte Tory piò oltranzista che vorrebbe una Brexit più ‘hard’, più dura, di quella che potrebbe negoziare la stessa premier inglese.
May ha dovuto ammettere di aver escluso in passato il voto anticipato, ma di ritenere ora che questo sia “l’unico modo per garantire certezza” al Paese e condurre in porto la Brexit. “Ne abbiamo bisogno e ne abbiamo bisogno ora”.
Il leader del Labour, Jeremy Corbyn, si è detto favorevole alla richiesta di elezioni anticipate. Fonti Ue intanto chiariscono che il voto britannico ‘non cambia i piani’ dei 27 in vista del negoziato per la Brexit.

La premier britannica annuncia le elezioni anticipate per l'8 giugno

La premier britannica annuncia le elezioni anticipate per l’8 giugno