Ha avuto inizio ieri e si terrà anche oggi alla Farnesina il Forum internazionale di dialogo “Starting from girls. Women Forum on inequality and sustainable growth”. Un’iniziativa che ha avuto luogo in vista della Presidenza Italiana del G7, che vedrà un summit il prossimo mese a Taormina, ed è organizzata in collaborazione con WE-Women Empower the World, l’Aspen Initiative for Europe e Valore D.
Si tratta di incontri importanti perché finalmente si mette al centro della politica internazionale la questione femminile: va ancora fatto molto per colmare un “gap” tra uomini e donne che, in particolare nell’ambito dell’occupazione, è destinato con grande probabilità a peggiorare.
L’auspicio è che questi incontri servano a elaborare linee guida efficaci e misure lungimiranti volte a fare in modo che la ‘quarta rivoluzione industriale’ portata dalla digitalizzazione non vada ulteriormente a discapito dell’occupazione femminile: secondo alcune stime, infatti, con l’innovazione tecnologica le donne entro il 2020 perderanno cinque posti di lavoro per ogni nuova posizione guadagnata, mentre gli uomini tre.
E’ importante che si agisca per tempo per evitare questo scenario. Già adesso esiste un gap salariale e di opportunità non sostenibile: va fatto tutto il possibile perché la situazione non degeneri, garantendo ad esempio alle donne un’adeguata formazione nell’ambito delle competenze Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, che da sempre vedono una predominanza della presenza maschile.