Sono Germania e Italia i paesi più desiderati dai richiedenti asilo. Secondo i dati annuali 2016 diffusi da Eurostat, la Germania, Paese che accoglie di più sia in numeri assoluti che rispetto alla popolazione, dal 2015 ha visto aumentare le domande nel suo Paese del 63%, mentre nel Bel Paese l’incremento è stato del 46%, anche se in base al numero di abitanti risulta decima in classifica.
Nonostante il calo su base annuale (1.204.300 contro 1.257.000), le domande di asilo in Europa sono duplicate rispetto al 2014, quando raggiunsero quota 562.700. I migranti che hanno fatto richiesta di asilo in Germania sono 722.300, ovvero il 60% del totale. Segue, con un certo distacco, l’Italia, con 121.200 richieste, pari al 10%, Francia (76.000, il 6%), Grecia (49.900, il 4%), Austria (39.900, il 3%) e Regno Unito (38.300, il 3%).
Guardando al rapporto fra richieste e numero di abitanti, la situazione cambia: la Germania resta in testa (8.789 domande di asilo per milione di abitanti) ma al secondo posto c’è la Grecia (4.625); seguono l’Austria (4.587), Malta (3.989), Lussemburgo (3.582) e Cipro (3.350). L’Italia si ferma a 1.998. I numeri più bassi sono invece in Slovacchia (18 domande per 1 milione di abitanti), Portogallo (69), Romania (94), Repubblica Ceca ed Estonia (114).
Non cambiano gli scenari più caldi del pianeta, non cambiano le nazionalità dei richiedenti asilo: al primo posto ci sono i siriani (334.800), seguiti da afghani (183.000) e iracheni (127.000).