C.P

“Premium Friday”, ovvero oggi si esce prima dal lavoro. L’iniziativa è stata lanciata dal governo giapponese per ogni ultimo venerdì del mese. Lo scopo? Combattere il “troppo lavoro” che da sempre contraddistingue i giapponesi e che, purtroppo, ha fatto registrare negli anni molti suicidi. . Ogni anno infatti in Giappone si contano centinaia di morti per infarto, ictus e suicidio collegati al superlavoro.
Grandi aziende come Nissan e Toyota, Suntory e Nomura, hanno aderito all’iniziativa del governo.
“Ci vorrà del tempo perché questa iniziativa prenda piede, anche se si tratta di una scelta molto importante”, ha detto il portavoce del governo Yoshihide Suga secondo quanto riportato dal Japan Times.
In effetti per il popolo nipponico il riposo non è quasi per nulla contemplato. Si pensi che, secondo quanto riporta il giornale britannico The Guardian, i giapponesi nel 2015 hanno utilizzato in media 8,8 giorni di ferie. Il quotidiano, inoltre, racconta che “molti dipendenti tornano a casa tardi, pur avendo poco da fare” perché “non vogliono lasciare il lavoro prima dei loro superiori” ed anche perché questo atteggiamento è ancora visto come “una vera misura di fedeltà aziendale”.
Ma la Campagna ha anche lo scopo di far aumentare i consumi. Secondo quanto riporta il giornale inglese, citando il rapporto della SMBC Nikko Securities, con il Premium Friday si prevede un aumento de i consumi fino al 63.5 miliardi di yen in un anno. Alcuni esperti, però, non la vedono così: sembra che invece potrebbe verificarsi il contrario ovvero che una riduzione degli straordinari potrebbe abbassare i salari e conseguentemente la spesa dei consumatori. Inoltre, sempre secondo il rapporto, il 60 per cento degli intervistati utilizzerà questo tempo per rilassarsi a casa più che per fare shopping.
Al di là degli intenti, la campagna speriamo riesca ad ottenere qualche risultato visto che non bisognerebbe mai dimenticare che “si lavora per vivere e non si vive per lavorare”.