Armando Valiani, segretario regionale Ugl Lazio

Armando Valiani, segretario regionale Ugl Lazio

Ieri presso la sede della Regione Lazio, Armando Valiani, segretario regionale dell’Ugl Lazio, unitamente agli altri rappresentati sindacali, ha incontrato il Presidente Nicola Zingaretti e l’assessore al Lavoro, Lucia Valente. Un intenso momento di confronto per discutere del dramma dei 1666 licenziamenti scattati a seguito della chiusura della sede romana di Almaviva.

Quanto accaduto prima di Natale durante una delle trattative più complesse e spinose del momento è, purtroppo, ormai storia. Il mondo del call center già devastato dalla recessione, dalle delocalizzazioni e dalla concorrenza spietata e sleale non riesce proprio ad uscire dal tunnel dell’incertezza.

Durante il confronto con Zingaretti – spiega Valiani – abbiamo evidenziato, ancora una volta, la necessità di rimettere in campo tutte quelle azioni e, soprattutto gli strumenti che ad oggi la Regione possiede per garantire loro una adeguata riqualificazione e formazione professionale per ridare ossigeno ai lavoratori di Almaviva”

“Il nostro territorio – ha precisato Valiani – non è più in grado di sostenere una così grave emorragia occupazionale. La Regione deve essere parte attiva di questa battaglia e, in sinergia con il Governo, ha il dovere di salvaguardare il futuro di tanti uomini e donne, da alcune settimane, senza un futuro.

Oltre a scongiurare i licenziamenti annunciati dalla società, diventa indispensabile reperire le risorse per garantire quelle forme di sostegno al  reddito in seguito alla perdita del posto di lavoro.

Ora più che mai è necessario istituire un tavolo permanente di confronto affinché si possa affrontare e pianificare un programma di politiche attive per il lavoro a favore degli inoccupati. Tutto questo va fatto in tempi brevissimi, l’economia laziale non può permettersi di pagare ancora una volta un prezzo cosi alto, in un momento di crisi senza precedenti”.

Intanto resta da sciogliere ancora il nodo dei trasferimenti dei lavoratori di Almaviva da Palermo a Rende. Di questo se ne discuterà domani al Mise.

Il vertice sarà presieduto dal viceministro Teresa Bellanova. Sono circa 60 gli operatori del colosso dei call center, impiegati nella commessa Enel poi scaduta a dicembre scorso, che dal 19 dicembre sono in sciopero mentre i trasferimenti di fatto non si sono mai realizzati.