“Un passo importante è stato concretizzato, oggi, a Torino con la sottoscrizione dell’accordo quadro per il 2017 –  con Fiat Chrysler Automobiles e CNH Industrial – in base al quale i lavoratori potranno scegliere di percepire sotto forma di flexible benefit (beni e servizi di welfare) una parte dei premi aziendali, 700 o 800 euro a seconda del livello di appartenenza su un totale di salario premiale che mediamente supera i 2.500 euro annui”.

Antonio Spera, segretario generale dell'Ugl Metalmeccanici

Antonio Spera, segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici

Questo quanto emerso dal vertice torinese. Antonio Spera, segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, ci prospetta – in sintesi – i punti salienti di questa importante intesa.

Attraverso la detassazione e la decontribuzione messa a disposizione con le nuove normative di legge in materia di salario corrisposto sotto forma di beni e servizi di welfare è possibile incrementare il  vantaggio economico del lavoratore. Inoltre abbiamo definito che  l’azienda corrisponderà un importo economico aggiuntivo pari al 5%  della retribuzione destinata a tale forma di pagamento in favore degli aderenti”.

Con l’accordo “non solo vengono aumentate ulteriormente le quantità economiche a disposizione del lavoratore, ma anche sviluppate  ulteriormente le potenziali prestazioni utilizzabili (nel 2016 è stato possibile percepire 250 euro sotto forma di buoni carburante)”.  

“Dall’istruzione al tempo libero-  approfondisce il sindacalista – lavoratrici e lavoratori, insieme alle proprie famiglie, avranno a disposizione una piattaforma di servizi e prestazioni da poter utilizzare come parte del premio aziendale”.
L’intesa consolida, quindi, le previsioni normative del Ccsl, nella cornice del modello innovativo di relazioni industriali che ormai e’ parte integrante dei gruppi
Fca e Cnhi.