“E’ assolutamente necessario un confronto con il Mef  e il Ministero del Lavoro affinché si faccia finalmente luce sulle sorti dell’Inps. Sono ancora troppe le ombre sul bilancio consuntivo e su tutte le scelte ‘inqualificabili’ portate avanti dal Presidente Tito Boeri. Prima fra tutte la sua idea di riforma osteggiata anche dallo stesso Massimo Cioffi, ormai ex Direttore Generale dell’Inps, e dal Consiglio di vigilanza e controllo. Una riforma che punta solo all’accentramento dei poteri nelle mani del Presidente e non lascia respiro alle altre competenze di fondamentale importanza come quella che ricopre lo stesso Civ”.

Claudio Durigon, Vicesegretario Generale dell'Ugl

Claudio Durigon, Vicesegretario Generale dell’Ugl

Queste le parole di Claudio Durigon, vicesegretario generale dell’Ugl e componente del Civ dell’Inps, che durante la Commissione istruttoria del Consiglio di Indirizzo di Vigilanza ha votato no al bilancio economico dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.  

Siamo fortemente contrari alla gestione dell’INPS da parte del Presidente Boeri – precisa il sindacalista – è inaccettabile il suo comportamento nonostante la ferma opposizione da parte di tutto il CIV.  E’ necessario capire qual’è anzitutto lo stato di salute dell’Istituto (cosa che più volte abbiamo chiesto invano) e per fare ciò è necessario un confronto per fare chiarezza anche e soprattutto sulla legittimità delle azioni portate avanti dallo stesso Boeri prima che sia costretta a farlo la Corte dei Conti.

E’ giunto il momento che Boeri – conclude il sindacalista – faccia un passo indietro e ascolti le nostre richieste: gli unici segnali che arrivano sono solo di peggioramento della situazione economica. Pretendiamo chiarezza e fino a quando non avremo risposte concrete continueremo ad opporci alle idee ‘rivoluzionarie’ di Boeri che assolutamente non lasciano spazio a innovazione e crescita”.