di Ornella Petillo, segretario confederale dell’Ugl con delega al Welfare

La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha voluto dedicare all’impegno delle donne nei 70 anni della Repubblica una sala di Palazzo Montecitorio.

Ornella PetilloÈ un evento significativo dal forte valore simbolico che ci fa riflettere sulla troppa noncuranza che da sempre investe il lavoro e l’impegno femminile. Il lavoro delle donne ha contribuito, e non poco, alla costruzione delle basi su cui si fonda la nostra Repubblica. Tra i padri costituenti c’erano anche cinque madri che furono chiamate tra le 21 donne elette nella Costituente nel giugno del 1946, nella “Commissione speciale”, detta dei 75, incaricata ad elaborare il testo della nostra Costituzione. Questa prima tappa fu importante ma bisognerà aspettare quasi 20 anni, nel 1976 con Tina Anselmi, perché una donna ricopra il ruolo di ministro della Repubblica.

Troppi, diciamo in molti, nulla rispetto al fatto che nonostante siano passati 70 anni dalla costituzione della Repubblica Italiana,  i ruoli istituzionali più alti non sono mai stati ricoperti dalle donne.

La Presidenza della Repubblica e del Senato, per non parlare dell’incarico di Primo Ministro mai affidato ad una donna. Nella sala delle Donne, insieme ai ritratti delle protagoniste più importanti che ci hanno preceduto, ci sono tre cornici con all’interno tre specchi che riflettono le immagini, stanno aspettando i veri e propri ritratti quelli che un giorno ricopriranno i ruoli più importanti a governo delle nostre Istituzioni.
Negli ultimi anni è nata una associazione femminile dal nome simpatico ma non banale “Aspettare Stanca”.

Quanto ancora bisogna aspettare perché ci sia un diritto praticato e non solo annunciato? Ce lo chiediamo da tanto tutte, per questo salutiamo l’iniziativa voluta dalla Presidente Boldrini come un evento importante che sicuramente va oltre la celebrazione. Ci auguriamo che  possa diventare un monito, forse  “una strigliata” per un impegno più serio proiettato a meglio organizzare una politica diaccompagnamento e di sostegno per l’impegno e il lavoro femminile.