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Gazebo in piazza Cesare Battisti a Foggia

Dopo Roma, prosegue la battaglia dell’Enas Ugl in difesa dei diritti di pensionati e cittadini. Questa mattina, infatti, nuova tappa a Foggia per la campagna promossa dal patronato “Ti fidi dell’Inps? Rifacciamo i conti”. Ai numerosi cittadini che si sono fermati al gazebo, allestito in Piazza Cesare Battisti, gli operatori hanno offerto assistenza sia per una verifica sulla correttezza del calcolo della loro pensione, che per un controllo della situazione contributiva.
Una campagna, quella promossa dall’Enas Ugl, che ha attirato l’interesse di molti cittadini spesso completamente all’oscuro degli “errori” commessi dall’Inps. Insomma tanti, troppi assegni previdenziali erogati sono più bassi di quanto dovuto. Una denuncia questa emersa anche da un’inchiesta portata avanti dal quotidiano Libero e confermata poi dai dati elaborati dal patronato che ha iniziato una vera battaglia sul territorio a difesa dei diritti, come lo stesso Libero ricorda oggi in un articolo in cui si affrontano nuovamente le problematiche dell’Istituto di Previdenza.IMG_5460
Il quotidiano, infatti, parla di un vero e proprio “quadro drammatico” con “conti in rosso, crediti inesigibili, foraggiamenti dello Stato, pensioni ridotte al lumicino”. Secondo Libero, a darne conferma sono “le tabelle della commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza e assistenza. Dalla relazione sui bilanci dell’Istituto guidato da Tito Boeri (consuntivo 2011-2014 e preventivo 2012-2015) emerge in primo luogo la gravissima situazione finanziaria”. Sembra infatti che lo squilibrio tra entrate e prestazioni arriverà a 12,4 miliardi  nel 2023”. Non solo. A fronte di una spesa crescente dell’Istituto, che fa i conti anche con “la montagna di crediti contributivi – spiega Libero – che non riesce ad incassare”, non corrisponde un incremento delle pensioni che, invece, risultano bassissime: “nel 2016 l’assegno in media ammonta al 59% del credito”.
Insomma, la battaglia promossa dall’Enas Ugl – come ha più volte spiegato il presidente Stefano Cetica- è contro un “fenomeno vero, reale, che bisogna assolutamente denunciare. Nostra unica priorità è aiutare i pensionati e i nostri assistiti e, quindi, tutelare, i loro diritti”.IMG_5457
La prossima settimana la campagna proseguirà, lunedì 4 luglio, a San Severo in via della Repubblica. Sarà poi la volta di  Trieste, Napoli, Catania, Latina, Avellino e Bari.

 

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