“La giudice Bernardo, che lo scorso anno aveva sospeso l’efficacia della nomina di Francesco Paolo Capone del Consiglio Nazionale del 20 febbraio, a seguito di ulteriore attività istruttoria, si è definitivamente pronunciata sulla inammissibilità del ricorso presentato dai soliti personaggi, contro la nuova elezione del Segretario Generale avvenuta nel Consiglio del 29 agosto scorso”.
Lo riferisce in una nota la segreteria generale dell’Ugl.
“Finisce così, anche con la condanna alle spese di giudizio, la commedia messa in scena da chi ha tentato di appropriarsi dell’Ugl attraverso farsesche elezioni e inganni di ogni tipo. L’ulteriore, definitiva, conferma di Francesco Paolo Capone dà ragione al comportamento, coerente con lo Statuto e con i nostri principi e valori che abbiamo tenuto per oltre un anno e mezzo, portando avanti a costo di grandi sacrifici sia le battaglie sindacali in difesa dei nostri iscritti e dei lavoratori sia il duro contenzioso ‘interno’ che oggi ci vede incontrovertibilmente vincitori”.