C.P.

Dopo qualche giorno di turbolenza, i mercati tentano di superare lo shock della Brexit. Ad aiutare la situazione, soprattutto per piazza Affari, è arrivata la notizia che la Commissione UE ha autorizzato, sulla base delle regole Ue sugli aiuti di Stato, l’introduzione dello schema di garanzia per le banche fino al 31 dicembre 2016, come  richiesto dall’Italia,.
Lo schema prevede misure di sostegno di liquidità a favore di banche solventi in Italia come misura precauzionale. Secondo la Commissione, questo schema è in linea con le linee guida del 2013 ed è già usato in diversi Paesi. E’ autorizzato fino al 31 dicembre 2016 e “copre misure di supporto alla liquidità in favore di banche solventi come misura precauzionale”. Ma Bruxelles sottolinea che “non ci sono aspettative che sopravvenga la necessità di usarlo”. Si tratta quindi di una misura cautelativa che può essere utilizzata solo da banche solvibili che devono far fronte ad esigenze di liquidità.
L’impegno dello Stato sarà sotto forma di ‘tutela’ della liquidità o attraverso l’emissione di strumenti finanziari per il capitale. L’ammontare della garanzia eventualmente attivata, che avrà una finestra di 6 mesi, inciderà solo sul debito pubblico e non sul deficit, come già visto nei precedenti casi.
“Durante l’applicazione delle regole straordinarie per gli aiuti di Stato alle banche in caso di crisi- si legge in una nota-, la Commissione autorizza schemi di garanzia per i passivi delle banche per periodi di sei mesi, al fine di monitorare gli sviluppi e adattare ad essi le condizioni applicate”.
“Come dimostrano questa decisione e altre precedenti – conclude la Commissione – per far fronte elle turbolenze dei mercati ci sono diverse soluzioni che possono essere messe in opera nel pieno rispetto delle regole Ue”.