Il corso di formazione dell’Enas a Catania è stato inaugurato dal Presidente dell’Enas, Stefano Cetica, con la consegna di una targa, un prezioso riconoscimento simbolico per la lunga carriera, ad Antonino Parisi, uomo che ha scritto la storia del patronato –  dal 1999 al 2009 – ricoprendo il fondamentale incarico di guida per tutti gli operatori d’Italia. Non solo, Parisi ha mosso “i suoi primi passi” nel patronato negli anni ’60: un’esistenza vissuta con travolgente passione, impegno e serietà per difendere i lavoratori, anche in ambito sindacale. Perché la sinergia tra Ugl ed Enas e’ un valore imprescindibile, una forza che va alimentata quotidianamente.
Oggi il testimone è passato a StefIMG_2836ano Cetica che, già dai primi 50 giorni di lavoro, ha messo in campo azioni concrete affinché si realizzi al più presto la “primavera” dell’Enas. “Obiettivo principale – ha spiegato Cetica dal palco della sala Marchesi, all’interno del suggestivo Palazzo della cultura catanese – è quello di tutelare i diritti assistenziali di tutti i cittadini e superare, insieme, tutte le difficoltà che attanagliano i nostri assistiti. Siamo a metà percorso: in questi primi 50 giorni abbiamo pianificato il nostro lavoro, attraverso corsi di formazione e di aggiornamento per tutti i nostri operatori. Ma non basta, la sfida – prosegue il numero uno di Via Barberini – è quella di mantenere fede ai seguenti obiettivi: bilancio, organizzazione, immagine e quindi, crescita del patronato”.
Cetica ha poi elencato alcuni dei progetti in cantiere saranno concretizzati nei prossimi mesi: prima fra tutte la battaglia ‘contro’ l’Inps.
“Dai controlli effettuati – spiega Cetica – è emerso che il 70 per cento delle pratiche dei pensionati elaborate dall’Inps sono sbagliate. Una situazione divenuta inaccettabile e che affossa ancora di piu’ una categoria stanca, scoraggiata e sempre più debole. Per questo motivo i nostri operatori – in tempi stretti – saranno presenti davanti agli uffici postali  con dei gazebo informativi  per “offrire un  check-up completo dei diritti dei pensionati”.
“Ad agosto – anticipa Cetica – metteremo in campo un’altra iniziativa: una concreta azione di contrasto al fenomeno del femminicidio. Una pagina cruenta e violenta che ostacola un diritto imprescindibile che va difeso a tutti i costi: il diritto alla vita e alla propria libertà”.
“L’Enas manterrà sempre alta l’attenzione sulla sicurezza sul lavoro – prosegue Cetica – e su un percorso di monitoraggio e di sostegno rivolta a tutti coloro che nel luogo di lavoro hanno rischiato la vita, a coloro che combattono a tutt’oggi contro delle malattie o che convivono con l’invalidità”.
“C’è tanto da fare – conclude il presidente dell’Enas – ma dobbiamo vincere ogni sfida e farlo unitamente al sindacato”
Presenti all’evento l’on. Renata Polverini, vice presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati di Forza Italia, che ha precisato: “Il percorso intrapreso da Cetica darà forza al patronato e permetterà, grazie al contributo degli operatori, di concretizzare gli obiettivi prefissi per il riscatto dell’Ente. Siete voi – rivolgendosi ai lavoratori presenti in sala – che avete l’obbligo di raccogliere questa sfida importante. Un ringraziamento particolare va a Parisi che – conclude – in dieci anni ha scritto la storia di questo patronato. Ora, con la medesima forza, professionalità e serietà, proseguirà Cetica”.Giovanni Musumeci, segretario provinciale dell’Utl Ugl Catania, ha salutato i presenti chiedendo maggiore sensibilità di tutti sul tema dell’occupazione: “Il mondo del lavoro ha bisogno di noi: del sindacato e degli operatori del patronato. L’assistenza rivolta al cittadino deve essere completa e costante. Questa la sfida che, insieme al Presidente dell’Enas, Stefano Cetica, abbiamo intenzione di vincere”.IMG_2856
La parola èpassata poi a Claudio Durigon, vice segretario generale dell’Ugl, che ha ribadito l’importanza del ruolo svolto dal patronato e sopratutto della stretta collaborazione che deve rafforzarsi tra patronato e sindacato.
Grande sinergia che deve registrarsi anche con il Caf Ugl. A precisarlo è Cinzia Marzoli, Amminitratore Unico del Caf, con la quale entra nel vivo la parte formativa del corso tramite un approfondimento della parte tecnica dell’evento. Ad affiancarla, in questa fase, Alessandro Falco, consulente del lavoro che si è incentrato sulla parte relativa al contratto di produttivita’.
Hanno preso parola i componenti del cda dell’Enas: Enzo Valente, Fabio Milloch e Iacopo Becherini, validi sindacalisti dell’Ugl e una parte fondamentale della “macchina” amministrativa dell’Enas.
Nino Cosentino, Direttore Enas ha invece focalizzato l’attenzione sul nuovo programma Minimisia che “permettera’ agli operatori di lavorare in modo più innovativo, preciso e immediato”.
Non sono mancati gli interventi dei dipendenti Enas di varie regioni d’Italia che hanno accolto con soddisfazione le iniziative promosse dall’Enas per il rilancio del lavoro mettendosi a completa disposizione del patronato per una collaborazione più sinergica e concreta.
Durante la giornata hanno preso parola anche Giuseppe Messina, responsabile regionale dell’Ugl Sicilia, Ornella Cuzzupi, segretario regionale dell’Ugl Calabria ed Antonio Galioto, segretario provinciale dell’Ugl Siracusa.