“La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto imprescindibile che va garantito sempre, non solo a parole. Investire, quindi, nei rinnovi contrattuali che mettano al centro dei propri obiettivi proprio questo tema è oggi più che mai necessario. Ricordarci della parola sicurezza solo quando accadono fatti di cronaca, invece, è assurdo”.

Queste le parole di Antonio Spera, segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, in merito al terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Carrara, in una cava di marmo del bacino di Colonnata, a causa di una frana che ha interessato un costone. Si sono staccati dei massi che hanno trascinato giù i due operai mentre stavano lavorando sul costone. Gli uomini avrebbero fatto un volo di 30 metri cadendo insieme a detriti da centinaia di tonnellate e a una macchina tagliatrice. L’operaio sospeso nel vuoto, invece, si stava arrampicando proprio in quel momento. I soccorritori stanno ora mettendo in sicurezza l’area, che è ancora a rischio crolli. Solo dopo potranno iniziare le ricerche dei due operai. Al momento, però, le notizie sono ancora frammentarie e poco chiare.

“L’Ugl Metalmeccanici – prosegue il sindacalista – è vicina alle famiglie degli operai dispersi e di chi è rimasto gravemente ferito. E’ inaccettabile che oggi si parli ancora di incidenti o, nel peggiore dei casi, di morti sul lavoro. Quest’ultimo è un diritto (il lavoro) come la vita di chi – quotidianamente – è a contatto con rischi e pericoli di ogni genere”.