Mai come in questo momento è necessario riprendere il confronto con le istituzioni e con Enav partendo dal modello di relazioni industriali e sindacali basato sugli accordi interconfederali in vigore. L’Ugl si impegna, come ha sempre fatto, a seguire con grande attenzione le problematiche che affliggono il comparto, al fine di tutelare i diritti di tutti i lavoratori”.

Queste la parole di Francesco Alfonsi, segretario nazionale dell’Ugl Trasporto Aereo, a termine del vertice di ieri presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Durante l’incontro è stata posta l’attenzione sui seguenti temi: privatizzazione, modello di partecipazione, piano industriale, contratto nazionale di settore, relazioni sindacali  e, per ultimo non per importanza, regime pensionistico.

In particolare è stato ribadito che “il processo di privatizzazione che sta interessando l’Enav deve essere alimentato  – secondo l’Ugl Trasporto Aereo in sinergia con le altre sigle sindacali – “da un tangibile e costruttivo confronto che abbia come unica finalità la condivisione dei passaggi fondamentali del piano industriale, della partecipazione dei dipendenti all’azionariato ed al processo decisionale attraverso un protocollo che individui le forme, le tappe e gli strumenti  di tale condivisione”.

I rappresentanti istituzionali – secondo quanto si legge poi nella nota unitaria diffusa dai sindacati  – hanno confermato la loro determinazione a proseguire e rinnovare i rapporti industriale con le organizzazioni sindacali sulla traccia segnata dagli accordi in vigore e dal modello di relazioni  che ha contraddistinto gli ultimi anni e che ha permesso di giungere alla sottoscrizione del contratto di Settore e, tramite quello strumento, dare risposte alle esigenze dei lavoratori ed alle necessità delle imprese. Il Ministero ha rimandato al livello aziendale il confronto per trovare il metodo ed i contenuti per dare corso a tale impegno.

Enav, dal canto suo, ha confermato che il giorno 12 aprile si terrà, presso la sede aziendale di via Salaria, un incontro tra le OO.SS. confederali ed il management della Società per affrontare le specifiche tematiche, avviando così un nuovo percorso di relazioni industriali e di condivisione dei processi in atto. Verificheremo quindi in quella data, riguardo i primi tre argomenti, la volontà dell’ azienda di condividere un passaggio fondamentale e storico nella vita dell’impresa.

Per quanto riguarda invece le problematiche del regime pensionistico del personale Enav, Alfonsi precisa “abbiamo chiesto ed ottenuto che le istituzioni si facessero carico, per iscritto, della nostra proposta presentata con la lettera, ai competenti Ministeri, in data 25 novembre 2015, di essere equiparati al personale navigante e di venire pertanto esentati dalla normativa prevista dalla Legge Fornero, mantenendo l’accesso al trattamento pensionistico al compimento del sessantesimo anno”.

Il Ministero dei Trasporti, quindi, si è impegnato a farsi promotore di un’ iniziativa tesa a mettere a confronto i vari punti di vista di questa complessa problematica confermando che  la direzione competente dell’Inps si è dichiarata disponibile a supportare i Ministeri dei Trasporti, dell’Economia e del Lavoro per trovare una soluzione idonea a risolvere il problema.

“L’argomento pensionistico merita grande attenzione – conclude il numero uno dell’Ugl Trasporto Aereo – e obiettivo primario è realizzare un accordo che soddisfi le aspettative di tutti, giovani e meno giovani”.