Durante i lavori della prima giornata sono state presentate e votate all’unanimità diverse mozioni che riguardano tematiche di stretta attualità.

Il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, ha presentato la mozione riguardante il settore della chimica e in particolare sulla vertenza Versalis in cui il sindacatosi impegna a “proseguire nell’azione di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica, nazionali e locali, supportando l’Ugl Chimici nella mobilitazione a salvaguardia dell’occupazione nel settore chimico”.

Il segretario confederale dell’Ugl, Giuseppe Carenza, ha presentato la mozione riguardante il fisco e in particolare il quoziente familiare in cui l’Ugl si impegna a “porre in essere ogni azione possibile a sostegno delle proposte di legge volte a favorire l’introduzione del quoziente familiare come elemento di calcolo della fiscalità dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, facendo sì che una battaglia storica della UGL, già intrapresa nel 2009, a favore della comunità primaria e portante della nostra società , cioè la famiglia, divenga al più presto legge dello Stato, attivando tutta la sua struttura con documentazione e eventi sindacali a sostegno della causa”.

Il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, ha presentato la mozione sull’Ilva in cui l’Ugl si impegna a “ verificare attentamente le manifestazioni di interesse per la cessione degli impianti Ilva affinché il comparto siderurgico non venga compromesso dalla cessione a soggetti non interessati allo sviluppo industriale e conseguentemente alla tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori diretti e dell’indotto; a vigilare che il Decreto Legge 191/2015, appena approvato, non comprometta la disponibilità finanziaria dei Fondi Strutturali Europei già stanziati con decreto Aia per la bonifica degli impianti e delle aree circostanti gli stabilimenti Ilva”.

Il segretario confederale dell’Ugl, Augusto Ghinelli, ha presentato la mozione riguardante la pubblica amministrazione con cui l’Ugl si impegna a “chiedere al Governo lo stanziamento di maggiori risorse e l’accelerazione del confronto per il rinnovo del CCNL; a chiedere un adeguato trattamento e tutele per le lavoratrici e i lavoratori del comparto interessati alla mobilità d’ufficio; a spronare l’Esecutivo all’apertura di nuovi Bandi di Concorsi Pubblici, anche territoriali, per l’inserimento lavorativo dei giovani”.

Il segretario confederale dell’Ugl, Giovanni Condorelli, ha presentato la mozione riguardante il Mezzogiorno a “chiedere insistentemente al Governo di mettere il Mezzogiorno al centro della propria agenda; a mettere in campo iniziative capillari a livello regionale, provinciale, comunale con iniziative e manifestazioni a sostegno dei temi già trattati con il Sudact; a promuovere iniziative per richiedere una fiscalità di vantaggio; monitorare le attività delle Regioni nella gestione della spesa dei Fondi della programmazione 2014-2020”.

Il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, ha presentato la mozione riguardante la partecipazione che impegna l’Ugl a “porre in essere ogni azione al fine di dare attuazione all’articolo 46 della Costituzione nel senso prioritario di assicurare la partecipazione dei lavoratori ai processi decisionali interni alle imprese”.