Molti gli interventi che si sono susseguiti in conclusione della prima giornata del Consiglio nazionale dell’Ugl a Chianciano:

DANIELE MORELLO – Il coordinatore nazionale dell’Ugl Giovani, Daniele Morello, ha spiegato che “il più grande investimento per il futuro è provvedere a un percorso che assicuri tutele e crescita ai giovani. Abbiamo deciso di accettare questa sfida e a breve presenterò un programma per riavvicinare i giovani al sindacato”.

DANIELA BALLICO – Il segretario nazionale dell’Ugl Sanità, Daniela Ballico, si è concentrata sui problemi principali del comparto, in forte difficoltà: “i contratti sono fermi e i tagli dei posti letto pari al 25 per cento; a questi ci si attende che se ne aggiungano altri 3000. Senza contare che chi lavora deve farlo sempre di più, che i precari sono in aumento. A fronte di tutto ciò non si intravede alcun disegno politico.

GABRIELE TARANTO – Il segretario dell’Utl di Foggia, Gabriele Taranto, ha puntato l’attenzione sulla piaga del caporalato: “abbiamo fatto numerose iniziative sul territorio contro un fenomeno inaccettabile, riuscendo a portarlo al centro dell’attenzione. Il 22 gennaio ho presentato al consiglio comunale di San Severo una proposta su sicurezza e legalità che vorremmo estendere a tutto il territorio nazionale”.

RENATA POLVERINI – Un intervento sentito quello dell’Onorevole Renata Polverini (FI), Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, già leader dell’Ugl e consigliere del sindacato: “Voglio iniziare il mio discorso con una frase che mi hanno detto appena sono arrivata ,ovvero  si ricomincia da qui. La scelta di questo albergo e di questa sala ha un significato, in questa sala abbiamo vissuto i momenti più significativi della nostra storia”.

FABRIZIO TOSINI – Il segretario generale dell’Ugl Telecomunicazioni, Fabrizio Tosini ha sottolineato una “vittoria dell’Ugl, una nostra vittoria”: “Nella riforma della Rai oggi c’è un posto per un rappresentante dei lavoratori nel Cda; questa è una nostra battaglia e l’abbiamo portata a casa”.

FRANCO TRAGNO – Positivo il messaggio del segretario dell’Utl Caltanissetta Franco Tragno: “Lo sviluppo è la vera sfida del futuro per il nostro Paese. Ce la stiamo mettendo tutta per dare un contributo al raggiungimento di questo traguardo, portando nuove energie”.

GIUSEPPE MESSINA – Tra le preoccupazioni del reggente dell’Ugl Sicilia ne spicca una: “Dobbiamo tutelare i lavoratori delle partecipate in tutta Italia e nella nostra regione, che vive un vero e proprio collasso occupazionale e non può permettersi la perdita di altri posti di lavoro”.

TULLIA BEVILACQUA – Per il segretario dell’Ugl Emilia Romagna, Tullia Bevilacqua, la priorità è “riprendere la battaglia contro il Jobs Act perché ha creato nuovi schiavi”. “Si deve fare un fronte comune forte – ha aggiunto – anche la battaglia sulle pensioni e sulla flessibilità in uscita è fondamentale”.

MURELLA – L’intervento del segretario dell’Ugl Piemonte: “i temi che stiamo affrontando e che dobbiamo affrontare richiedono un impegno intenso. Bisogna dare di nuovo la voglia di credere in questo Paese. Sono ottimista, sono convinto che riusciremo a ripartire e che ce la faremo a dare una nuova prospettiva al mondo sindacale”.

EDOARDO LEONGITO – Per il segretario regionale dell’Ugl Autoferrotranvieri Campania, Edoardo Leongito, “stiamo scrivendo una nuova pagina della nostra organizzazione e bisogna investire molto sul lavoro di squadra, fatto di chiarezza di obiettivi e di ruoli. Questo consiglio nazionale può essere un laboratorio di idee e di iniziative per trovare l’antidoto alla crisi”.

CARMELO MAZZEO – Carmelo Mazzeo, segretario dell’Ugl di Catania, ha sottolineato la straordinaria importanza della partecipazione dei lavoratori: “Molti anni fa ho scelto Cisnal proprio perché sosteneva la partecipazione. Quando ne parlavo nelle assemblee negli anni ’70 non era facile, ma adesso finalmente se ne discute. Non dobbiamo mai dimenticare di salvaguardare il nostro patrimonio culturale”.

ANTONIO GALIOTO – Per il segretario provinciale dell’Ugl di Siracusa, Antonio Galioto, “data la crisi industriale e occupazionale a cui si assiste sul territorio, non è pensabile rimandare oltre il tema delle infrastrutture, senza le quali non si può parlare di rilancio”.

ALESSANDRO DE PASQUALE – Il responsabile nazionale Ugl Polizia Penitenziaria sottolinea le grandi difficoltà che attraversano i lavoratori del comparto: “il sistema penitenziario che non ha strumenti per lavorare in sicurezza. Muovendoci in squadra otteniamo risultati”.

CONSOLATI – Secondo il segretario provinciale dell’Ugl di Verona, Antonio Consolati, “per il rilancio del sistema Paese non servono cattedrali nel deserto, ma cattedrali produttive”. Un richiamo poi alla storia del sindacato: “Dobbiamo conservare sempre i nostri valori”.