Dopo trentotto ore di trattativa ininterrotta, è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle autostrade. E’ Paola Avella, segretario nazionale dell’Ugl Viabilità e Logistica, ad analizzare insieme a La Metasociale i punti salienti di questa importante intesa per i 15000 lavoratori del settore autostradale.
Partiamo subito dai passi in avanti realizzati con questa ipotesi d’accordo.
“Sono state salvaguardate le garanzie dell’articolo 18, migliorate le normative del welfare, per quanto riguarda i congedi parentali, il riconoscimento delle unioni civili, le tutele contro la violenza di genere ed è stato eliminato il comporto in caso di malattie gravi. Si sono rafforzate le garanzie contrattuali in caso di subentri, cessioni e cambi d’appalto”.
Per quanto riguarda la parte economica, quali sono le novità?
“Per la parte economica è stato riconosciuto un aumento tabellare di 150 euro in tre anni. Di particolare rilievo è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare con lo 0,5% della retribuzione prevista a carico della parte datoriale. Ricordo, inoltre, che la vigenza contrattuale è triennale: dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018″.
Insieme alle associazioni datoriali avete condiviso anche l’istituzione di una polizza vita per tutti i lavoratori del settore che garantisce anche in caso di malattie gravi.
“Sì, questo è per tutti noi un grande risultato. Come lo è l’accordo nella sua interezza: un traguardo a tutela dei diritti raggiunto anche grazie ai lavoratori che hanno scioperato compatti il 4 e 5 maggio, dando forza e sostegno alla trattativa portata avanti dai rappresentati sindacali. L’Ugl resterà sempre vigile e punto di riferimento costante per tutti i lavoratori”.