“Come voce dell’Ugl porterò, all’interno del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps, tutte le istanze del sindacato affinché si lavori sempre con trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini. Il Presidente Tito Boeri, però, non permette di collaborare e lavorare in modo sinergico e, soprattutto, concreto. Anzi, spesso il suo atteggiamento di chiusura ostacola il nostro cammino in difesa dei diritti di tutti i cittadini. Ovviamente, questo non ci scoraggia, e proseguiremo la nostra battaglia. Il presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale  – e lo abbiamo rimarcato in più occasioni – è sempre più lontano dalle esigenze e dalle richieste della gente”.

Queste le parole di Claudio Durigon, Vice Segretario Generale dell’Ugl, componente del Consiglio del Civ dell’Inps. Il Consiglio, composto dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, si è riunito oggi per discutere due ordini del giorno: “Determinazione presidenziale n. 89 del 30 giugno 2016 relativo all’Organizzazione dell’Istituto e il rinnovo dell’Organismo Indipendente di Valutazione della performance”. “L’obiettivo di Boeri, non approvato dai membri del Civ, puntava a depotenziare il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza. Stessa situazione per l’Oiv. “Molti dubbi e poca attenzione da parte di Boeri. Una situazione inaccettabile e sulla quale, insieme a tutto il Consiglio, vigileremo con attenzione”.

L’Organismo indipendente di valutazione della performance – precisa il sindacalista –  sulla base di appositi modelli forniti dalla Commissione, cura annualmente la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico da parte del personale, e ne riferisce alla Commissione.