Il ministro del lavoro e dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, si dice sicuro che Whirlpool continuerà a produrre anche nel napoletano, ma il sindacato ancora non è convinto, mantenendo la posizione cauta assunta in queste settimane. Il nuovo vertice che si è tenuto al Mise non ha infatti sciolto la riserva, per utilizzare un termine tanto caro ai medici ospedalieri davanti al ricoverato gravemente ammalato o rimasto coinvolto in un incidente. Di Maio, davanti ai rappresentanti dell’azienda, e ai sindacati, ha confermato la volontà del governo di aprire un confronto a tutto campo, venendo così incontro alle richieste della multinazionale che ha evidenziato la complessità della situazione del momento, pur assicurando che i 250 milioni di investimenti indicati nel piano industriale restano in campo. Così, mentre la Cisl ha parlato di incontro «del tutto insoddisfacente», per la Ugl «resta oscuro il destino di Napoli». La partita si sposta al tavolo tecnico.